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Ecografia e Complicanze da Filler

L’ecografia rappresenta oggi uno step importante per la valutazione clinica in tutti i pazienti con complicanze da filler. L’esame ecografico delle zone interessate è infatti un metodo semplice, indolore e non invasivo.

Permette una diagnostica più accurata e aiuta l’operatore a formulare un piano terapeutico collegato alla zone anatomiche più dettagliato.

In medicina estetica ha un ruolo diagnostico fondamentale. L’utilizzo di tale supporto digitale risulta essenziale per aumentare la sicurezza dei trattamenti nelle aree rischiose del volto e la qualità di indagine nella valutazione delle complicanze da filler.

Permette una diagnostica più accurata e aiuta l’operatore a formulare un piano terapeutico collegato alla zone anatomiche più dettagliato.

In medicina estetica ha un ruolo diagnostico fondamentale. L’utilizzo di tale supporto digitale risulta essenziale per aumentare la sicurezza dei trattamenti nelle aree rischiose del volto e la qualità di indagine nella valutazione delle complicanze da filler.

indagine di prima scelta per:

la valutazione del posizionamento anatomico del filler (cioè in quale punto e strato del viso è collocato)
le caratteristiche del filler posizionato (libero, incapsulato, infiammato, con o senza edema)
il coinvolgimento dei tessuti limitrofi
la tipologia dell’eventuale danno arrecato
a grandi linee la tipologia di filler utilizzato

In previsione di un trattamento delle aree rischiose del volto, è l’indagine che DOVREBBE ESSERE ESEGUITA PREVENTIVAMENTE per :

la valutazione delle arterie e vene dell’area del volto interessata
i rapporti delle arterie\vene con i tessuti molli circostanti e in prossimità delle zone da trattare

QUANDO FARE L’ECOGRAFIA DEL VOLTO

In due situazioni: 

nelle zone rischiose del volto, PRIMA di effettuare il trattamento, per valutare arterie e vene.

nelle complicanze da filler, DOPO il trattamento, per individuare le problematiche insorte nel volto.

NELLE ZONE RISCHIOSE DEL VOLTO

Con l’ecografia si ha una panoramica dettagliata dei tessuti molli del volto e soprattutto delle arterie e vene da individuare ed evitare nel trattamento iniettivo. Per tale motivo, dovrebbe essere utilizzato preventivamente in tutte le aree a rischio del volto: naso (quando si effettua il RINOFILLER) occhiaie (passa un’arteria molto delicata) tempie (una zona subdola da trattare) mento (passa un’arteria collegata all’arteria linguale) Si valuta l’area anatomica, si individuano le arterie e le vene della zona rischiosa e si segnano sul volto. Il trattamento iniettivo si esegue nel passaggio successivo.

NELLE COMPLICANZE DA FILLER

Dopo ogni trattamento iniettivo è normale episodi di gonfiore, lividi, arrossamento e/o grumi palpabili nelle aree trattate. Tutto questo è da considerarsi “fisiologico” e, nella maggior parte di casi, si risolve spontaneamente in un breve lasso di tempo. Alcune volte possono capitare complicanze da filler medio\gravi. Queste devono essere affrontate tempestivamente e una delle prime indagini da fare è proprio la valutazione ecografica.

Le complicanze da prendere seriamente in considerazione sono:
edema persistente o tardivo
infezioni
granulomi
noduli grandi
indurimento della zona trattata
infiammazione della zona trattata
occlusione arteriosa
compressione venosa
queste ultime due complicanze sono le più

In tutte le suddette complicanze bisogna effettuare subito un’ecografia delle aree interessate e richiedere una visita medica specialistica.

Il medico, tramite lo studio delle immagini ecografiche, riesce ad esaminare tutti gli aspetti anatomici della zona interessata ed è in grado di determinare la posizione (sotto muscolare, sotto cutaneo, intra adiposo, sovraperiosteo), le caratteristiche dell’impianto del filler (a bolo, a striscia, a gocce) e le sue caratteristiche (con edema, con infiammazione, con ematoma).

Una volta fotografata la situazione, il medico è in grado di attuare il giusto protocollo fornendo un’assistenza mirata e specifica per il tipo di problema riscontrato.

 

Le complicanze da prendere seriamente in considerazione sono:
edema persistente o tardivo
infezioni
granulomi
noduli grandi
indurimento della zona trattata
infiammazione della zona trattata
occlusione arteriosa
compressione venosa
queste ultime due complicanze sono le più

In tutte le suddette complicanze bisogna effettuare subito un’ecografia delle aree interessate e richiedere una visita medica specialistica.

Il medico, tramite lo studio delle immagini ecografiche, riesce ad esaminare tutti gli aspetti anatomici della zona interessata ed è in grado di determinare la posizione (sotto muscolare, sotto cutaneo, intra adiposo, sovraperiosteo), le caratteristiche dell’impianto del filler (a bolo, a striscia, a gocce) e le sue caratteristiche (con edema, con infiammazione, con ematoma).

Una volta fotografata la situazione, il medico è in grado di attuare il giusto protocollo fornendo un’assistenza mirata e specifica per il tipo di problema riscontrato.

 

SIEMENS ACCUSO PRO P500

L’ecografo professionale presso Dr.Lipbeauty™

L'ACUSON PRO P500 è un ecografo professionale che è stato progettato dalla Siemens Healthineers e che consente la realizzazione di immagini con una definizione ed una qualità superiore agli ecografi standard in circolazione. Grazie alla tecnologia Dynamic Persistance™ e Auto Flash Artifact Suppression™, l’ecografo riduce gli artefatti da movimento ed il rumore migliorando contemporaneamente la sensibilità del colore. Inoltre la tecnologia Clarify™ permette di ottenere un’analisi dettagliata, pixel per pixel, delle pareti dei tessuti e dei vasi che li irrorano.

Questo aspetto è fondamentale, ad esempio, quando ci troviamo di fronte ad un problema di compressione oppure un’ostruzione da filler a livello dei vasi sanguigni.

In Estetica attualmente vengono consigliati ed utilizzati sonde da ecografo collegate a tablet o cellulari. Tali strumenti, utilizzati principalmente in emergenza e in Paesi non occidentali, producono immagini con uno standard di qualità non consono alla precisione richiesta per le complicanze da filler nel volto. Sono quindi poco utili ai fini diagnostici, soprattutto quando ogni singolo dettaglio diventa necessario e fondamentale per una corretta valutazione clinica.

Per questo motivo Dr.Lipbeauty ha scelto di investire sull’ecografo ACUSON PRO P500. Lo ha scelto per garantire i più elevati standard di tecnologia avanzata alle persone che si affidano con problematiche cosi delicate come le complicanze da filler.

Questo aspetto è fondamentale, ad esempio, quando ci troviamo di fronte ad un problema di compressione oppure un’ostruzione da filler a livello dei vasi sanguigni.

In Estetica attualmente vengono consigliati ed utilizzati sonde da ecografo collegate a tablet o cellulari. Tali strumenti, utilizzati principalmente in emergenza e in Paesi non occidentali, producono immagini con uno standard di qualità non consono alla precisione richiesta per le complicanze da filler nel volto. Sono quindi poco utili ai fini diagnostici, soprattutto quando ogni singolo dettaglio diventa necessario e fondamentale per una corretta valutazione clinica.

Per questo motivo Dr.Lipbeauty ha scelto di investire sull’ecografo ACUSON PRO P500. Lo ha scelto per garantire i più elevati standard di tecnologia avanzata alle persone che si affidano con problematiche cosi delicate come le complicanze da filler.