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DOMANDE FREQUENTI sul SORRISO GENGIVALE

L’uso del botulino è controindicato per le persone che presentano allergia all’albumina (tale proteina viene utilizzata come uno degli eccipienti nella formulazione ). Per tutte le altre persone che non hanno allergia all’albumina, dall’analisi della letteratura disponibile, non è stato riscontrato alcun episodio di morte o pericoli gravi per la salute associati all’uso estetico della tossina botulinica, né effetti permanenti rilevabili clinicamente. Se utilizzato in modo appropriato, nel rispetto delle indicazioni approvate e delle dosi raccomandate, il botulino determina una bassa incidenza di complicanze con severità moderata.

L’uso del botulino è controindicato per le persone che presentano allergia all’albumina (tale proteina viene utilizzata come uno degli eccipienti nella formulazione ). Per tutte le altre persone che non hanno allergia all’albumina, dall’analisi della letteratura disponibile, non è stato riscontrato alcun episodio di morte o pericoli gravi per la salute associati all’uso estetico della tossina botulinica, né effetti permanenti rilevabili clinicamente. Se utilizzato in modo appropriato, nel rispetto delle indicazioni approvate e delle dosi raccomandate, il botulino determina una bassa incidenza di complicanze con severità moderata.

Ovviamente NO.
Il botulino è un farmaco: agisce secondo la regola del quantitativo – effetto. Cosa vuol dire? Il quantitativo messo (in termini di unità) è proporzionale alla sua azione: più unità si mettono, più la sua azione è forte a livello muscolare.

Nel gummy smile, i quantitativi di botulino sono predefiniti e calibrati per RILASSARE una parte della contrazione del muscolo elevatore. Tale azione fa si che il muscolo si contragga leggermente meno. Non viene paralizzato. Per paralizzarlo ci vorrebbero dei quantitativi molto più alti, ma a quel punto si cadrebbe in un errore tecnico. Pertanto, se i quantitativi sono RISPETTATI, non si può avere paralisi.

Poi, con la Tecnica ONE POINT® si tratta solo un piccolo punto nella dinamica del sorriso: non si toccano gli altri muscoli. In questa ottica, non viene “peggiorato” in nessun modo il sorriso in generale.

Ovviamente NO.
La valutazione della tipologia di sorriso viene effettuata in sede di visita. Se ci si accorgesse dell’eventualità di tale risultato (il sorriso alla joker), NON si fa il trattamento.

Per il trattamento di per sé, NO. Tuttavia il trattamento andrà eseguito dopo la guarigione.

NON si eseguono trattamenti invettivi estetici né durante la gravidanza né durante l’allattamento.

SI.
Si rimanda il trattamento alla FINE della terapia medica.

SI. Le iniezioni a livello dei tessuti periorali si eseguono UN MESE PRIMA p un MESE DOPO le cure odontoiatriche.

Questa è una domanda molto comune e molto frequente. Le malattie autoimmunitarie sono un ampio spettro di patologie, accomunate da una condizione: il “malfunzionamento” del proprio sistema immune che “attacca” i tessuti dell’organismo. 

 

Sono moltissime, di vario genere e di varia gravità. Vi scrivo QUELLE in cui IO NON ESEGUO il trattamento estetico di iniezione di tossina botulinica

 

Tutte le “MIOSITI” (ad es. miastenia gravis), in cui il tessuto bersaglio è il muscolo striato.

 

Altre malattie autoimmunitarie come le tiroiditi o quelle intestinali, non sembra possano essere “disturbate” dal farmaco.

 

In ogni caso, le malattie autoimmunitarie devono essere nella loro fase NON attiva e è necessaria la certificazione dello specialista dedicato per il nulla osta alle iniezioni di acido ialuronico.



La tossina botulinica può essere effettuata:

👉 Un mese prima del vaccino

oppure

👉 un mese dopo l’ultima dose prevista



Le iniezioni di tossina botulinica si possono eseguire in sicurezza: OTTO – DODICI mesi dopo la rinoplastica. Ovviamente è sempre inteso a guarigione completa.



In teoria No. Tuttavia sarebbe auspicabile fare il trattamento DOPO il trattamento ortodontico.